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“Cestistica….a Natale puoi!….(festeggiare)…” – di Luca Ficuciello

Scritto da admin
 
Sgombriamo subito il campo da equivoci: ieri sera, sui legni del palazzo dello sport di San Severo,  si è combattuta una vera e propria battaglia agonistica, a sacrificio di tecnica e bel gioco.
Ma questo è solo un dettaglio: la cosa più importante è sapere che la Cestistica è una squadra,  e per squadra di intendono tutte le componenti del gruppo,  a partire dal Coach ed a terminare con l’ultimo dei magazzinieri. 
Benissimo ha fatto coach Lardo,  a fine gara, a voler rimarcare la coesione all’interno della società,  a voler dire che solo con la medesima mentalità si possano raggiungere gli obiettivi prefissati.
È stata la vittoria del cuore, dell’agonismo e della grinta,  tutti elementi che erano necessari,  e si sono rivelati alla fine decisivi, per venire a capo della Pallacanestro Ferrara, squadra notoriamente ostica,  ben allenata da coach Leka e con individualità quali ad esempio Peric, Panni,  Baldassarre e Hasbrouck,  che farebbero comodo a chiunque. 
La partita,  equilibrata in tutti i 4 quarti,  ha dimostrato che, se al completo, la Cestistica sia in grado di reggere il confronto con le altre compagini in lotta per la salvezza: sintomatico in tal senso il contributo di Marco Contento, che ha giocato sia con il necessario furore agonistico ma anche con la giusta lucidità nei momenti topici del match.
Positive anche le prestazioni di Jones,  che ha sfoderato la giusta personalità quando la palla iniziava a scottare, e di Ogide, sempre utile alla causa giallonera, sia dalla lunga distanza che sotto le plance.
Nota negativa,  e ci stiamo ripetendo da tempo,  i tiri dalla linea di carità: le percentuali di successo sono veramente basse, e se non corrette rischiano di compromettere le future partite, soprattutto se disputate punto a punto. 
Capitolo a parte per il Capitano Di Donato: sicuramente sacrificato in difesa per contrastare i lunghi estensi,  ma poco efficace,  anzi a volte quasi timoroso,  nell’affrontare la metà campo avversaria; sintomatico a tal proposito un suo tiro da tre, timido e privo della giusta forza e della necessaria precisione; riteniamo che Lardo debba lavorare per recuperare efficacemente colui che è stato, e resta,  il simbolo di una squadra che ha saputo emergere dalle sabbie mobili della serie B per poter regalare alla città di San Severo la disputa di un campionato nazionale .
Prossima gara domenica 27 dicembre a  Napoli: dura,  anzi durissima,  ma -come detto da Lino Lardo in conferenza stampa post partita- con questo spirito e con questa compattezza non si partirà battuti.
Auguroni di buon natale da me e da tutto lo staff de ‘il Corriere di San Severo ‘
Foto Giammetta

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