Cultura

Federica d’Augelli, un disegno per Ezio Bosso

Scritto da Peppe Nacci
Lascia questo mondo, a 48 anni Ezio Bosso, pianista e direttore d’orchestra che da anni soffriva di una malattia degenerativa. Il Signore preferisce tenerlo tra i suoi angeli, in un mondo più incline alla sua natura di uomo mite e completamente “dato” alla musica e alla sua superiorità su questa terra. 
Le sue parole e il suo modus vivendi saranno un esempio per intere generazioni di giovani e meno giovani, per tutti quelli che credono nei suoi messaggi e nella sua fede musicale, che tanto si lega a quella cristiana.
Se ne va all’improvviso, ma la spada di Damocle incombeva su di lui da anni, ma era sempre riuscito a non farci troppo caso, quasi fino a quando è caduta, se ne va come i talenti più grandi del nostro tempo troppo prematuramente, troppo presto da farci desiderare ancora le sue opere e le sue parole.
Il compositore, pianista e direttore d’orchestra, con la sua musica, la sua ironia e le sue parole riusciva ad arrivare dritto al cuore. Non appena si è diffusa la notizia della sua morte, in tantissimi hanno voluto salutarlo sui social. 
Alcuni illustratori hanno voluto rendere omaggio ad Ezio pubblicando alcuni disegni a lui dedicati; e un articolo della Repubblica  a cura di Eleonora Giovinazzo ha voluto dare spazio a questi talentuosi ragazzi pubblicando questi schizzi.
Tra questi ci rende orgogliosi e ci fa immensamente piacere segnalare che tra questi disegni ne compare uno di una ragazza di San Severo, Federica d’Augelli, laureata in filosofia, amante della buona musica e dei messaggi positivi di Ezio Bosso sapeva lanciare ai giovani per vivere una vita piena. 
Sono questi i ragazzi che vogliamo vedere spopolare sui social, non quelli che fanno risse, non quelli che fanno selfie seminude, non quelli che imprecano e insultano, non quelli che offendono la nostra intelligenza.
 

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Peppe Nacci

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