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MARIA TERESA INFANTE Alto riconoscimento per la scrittrice di San Severo

Scritto da Peppe Nacci

La nostra concittadina Maria Teresa Infante premiata alla manifestazione artistica tra le più prestigiose d’Europa “Italia in Arte nel Mondo” (www.italiainartenelmondo.it) con L’Alto Patrocinio della Università Popolare degli Studi di Milano-Università di Diritto Internazionale.

Mercoledì 18 dicembre 2019 a Lecce, presso la sede suggestiva dell’Antico Teatro Apollo si è svolta la XL^ edizione del Premio Internazionale d’Arte Salento Event of Contemporary Art 2019, intitolata quest’anno a MONNA LISA (in occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci); la XI^ edizione del Premio Internazionale per i Diritti Umani, i Diritti Civili e l’Impegno Sociale “Omaggio a LEV TOLSTOJ”; la I^ edizione del Premio Internazionale di Letteratura e Poesia “CESIRA DORIA FERRARI.”

In una sala gremita, oltre cento gli artisti presenti e personalità istituzionali che hanno ricevuto i riconoscimenti alla presenza di un’attenta platea. Ad essere premiate sono state personalitàmeritevoli nel campo della cultura, dell’Arte e delle Scienze, provenienti da ogni parte del mondo.

In tale lusinghiero contesto l’autrice di Capitanata Maria Teresa Infante ricevel’Alto Riconoscimento al Premio internazionale di Letteratura e Poesia “CESIRA DORIA FERRARI” a cura dell’Accademia Culturale “Italia in Arte nel Mondo.”

Il prestigioso Premio, assegnato a soli undici autori, giunge su segnalazione e dopo un’attenta analisi di valutazione del curriculum artistico della poetessa, scrittrice di San Severo ed è dedicato alla madre defunta, poetessa, del direttore artistico Roberto Chiavarini e del vice presidente Dario Chiavarini. Istituito su proposta e iniziativa del dott. Nicola Giampaolo postulatore accreditato presso la Santa Sede,presente durante la premiazione.

Da evidenziare altri momenti di grande commozione con l’assegnazione del Premio per i Diritti Umani, Civili e l’Impegno Sociale “LEV TOLSTOJ” al Capitano Ultimo, al secolo colonnello Sergio De Caprio. Il riconoscimento è stato assegnato tramite una telefonata in diretta da parte del Ten. Col. Dr. Michele Miulliil cui dialogo è stato ascoltato dai presenti in un’atmosfera di rispetto e religioso silenzio.

E ancora il Premio “LEV TOLSTOJ” al Col. Carlo Calcagni (Ufficiale paracadutista e Pilota istruttore di elicotteri del Ruolo d’Onore dell’Esercito Italiano) che ha commosso i presenti con la sua dignitosa testimonianza di uomo e militare. Il colonnello, fortemente provato nel fisico a causa della contaminazione dell’uranio impoverito in missione di pace in Bosnia continua ad essere esempio di fedeltà alla divisa e alla Patria.

Un’emozione unica essere premiata in una Convention artistica di così elevato spessore non solo culturale ma soprattutto umano, in cui mi sono sentita davvero goccia in un oceano. Io che ho solo la mia poesia per compagna, l’amore per la parola, in qualunque forma si esprima e tanta, ma tanta passione e buona volontà su quel palco sono rabbrividita soprattutto dopo avere ascoltato le testimonianze di chi ha conosciuto la poetessa Cesira Doria Ferrari e ne ha intessuto le lodi di donna e di madre oltre che letterata. Una donna che ha vissuto gli ultimi anni della sua vita tra la sofferenza della malattia e le carezze lenitive della poesia; una poetica trascendentale in cui materia e spirito si fondono per elevare l’uomo dalla sua condizione terrena. Perennemente circondata dall’amore dei figli che, per usare le sue stesse parole “hanno superato la scienza”, dosando farmaci con amore, iniettando giorno dopo giorno linfa vitale con una presenza costante, affettuosa e benevola. Non si esce indenni da una un’esperienza simile in cui non ho ricevuto soltanto una targa per la mia attività di scrittrice ma un arricchimento personale grazie a momenti di elevato contenuto sociale e umanitario (vedi anche premiazione Capitano Ultimo e Col. Calcagni). Il mio grazie sarà sempre per la persona amica che ha presentato la mia candidatura e alla Commissione che ha selezionato anche il mio nome tra i prescelti oltre, chiaramente agli organizzatori del Premio “Cesira Doria Ferrari” e al direttore artistico Roberto Chiavarini che operano generosamente a livello mondiale per la diffusione di ogni forma d’Arte e la valorizzazione dei talenti.” Così si è espressa la Infante.

 L’evento è stato patrocinato da:

Università degli Studi di Milano-Università di Diritto Internazionale; Associazione Nazionale Carabinieri Ispettorato Regionale “Puglia”; Centro Antiviolenza Italiano; Associazione per una Pastorale di Comunione e Speranza di Bari; Associazione Protezione Civile Nazionale, Gruppo Lucano; Associazione Mai Arrendersi-Team Calcagni; Accademia Internazionale Partenopea Federico II; Corriere Nazionale; Corriere di Puglia e Lucania.it; Progetto Radici; Associazione Nazionale degli Italiani nel Mondo.

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Peppe Nacci

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