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“Cestistica, che peccato!” – di Luca Ficuciello

Scritto da Peppe Nacci
Serata sfortunata quella vissuta dalla Cestistica San Severo al cospetto di una Pallacanestro Forlì che partiva sicuramente con i favori del pronostico,  ma che per prevalere, alla fine di 40 minuti molto tirati e fisicamente intensi,  ha dovuto ricorrere alle giocate sopraffino dei suoi uomini migliori,  Hayes su tutti.
La contesa si è sviluppata sotto le ali di un sostanziale equilibrio per i primi 2 quarti, con Forlì che esibiva una difesa ferrea, tesa soprattutto a limitare i tiri da 3 della compagine giallonera,  e con gli uomini di Coach Bechi che restavano attaccati al match grazie soprattutto al funambolo a stelle e strisce Ty Sabin, autore di una buona prestazione complessiva.
Al ritorno in campo dopo il riposo lungo,  la Cestistica,  rotti gli indugi,  operava un bel break,  rimontando l’esiguo vantaggio degli avversari e addirittura portandosi avanti a +5.
È proprio in quel momento,  quando sembrava che si potessero indirizzare i destini del match in direzione casalinga, dopo un provvidenziale time out chiamato dalla panchina romagnola,  che la formazione ospite assestava un immediato controbreak di 10 a 0, riportandosi a piu 5.
Purtroppo,  nel corso dell’ultimo quarto, quando tra i più serpeggiava la convinzione che si potesse giungere ad una volata punto a punto, ecco che Forlì assestava il colpo del KO, soprattutto grazie ad una difesa energica e ad alcune segnature,  tra cui almeno un paio di realizzazioni da 3 sicuramente assistite dalla dea bendata,  a cui facevano da contraltare,  ahimè,  sulla sponda sanseverese,  almeno 3 errori sotto canestro,  per giunta senza eccessiva pressione avversaria e quindi non provocati.
A quel punto il team di casa si disuniva visibilmente e non riusciva più a ricucire lo svantaggio,  che a fine gara dirà +13 a favore degli ospiti,  71 a 58.
Sicuramente han giocato fattori quali la differenza di spessore tecnico e di esperienza in favore dei biancorossi (gente come Ghersetti, Bruttini, Carroll e il già nominato Heyes, sono un lusso per la categoria),  ma probabilmente il venir meno di elementi sicuramente indispensabili per il destino dei gialloneri,  quali Deshield e lo stesso Piccoli, poco incisivi in questa serata sfortunata,  ha comportato l’esito negativo della partita. 
Una piccola parentesi: il nostro stile di divulgazione giornalistica ci impone sempre obiettività e imparzialità,  ma questa volta ci sentiamo di poter dire che almeno in un paio di occasioni, le decisioni della terna arbitrale abbiano lasciato più di un dubbio, decisioni peraltro cadute nei momenti topici dell’incontro. 
Ora però è necessario resettare immediatamente, domenica è in programma uno scontro diretto in quel di Cento, formazione ‘storicamente ‘ indigesta per la compagine del patron Ciavarella,  Cento che stasera ha prevalso sulla Stella Azzurra Roma al termine di una partita al cardiopalma,  il cui ultimo minuto di gioco è stato all’altezza del migliore thriller. 
A domenica prossima!
Luca Ficuciello 
 
Foto Giammetta

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Peppe Nacci

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