Cultura

MARTA BARONE presenta CITTÀ SOMMERSA con Gabriella de Fazio e Costantino Squeo

Scritto da Peppe Nacci

C’è anche il Gargano nella storia di Leonardo Barone, padre di Marta, originario di Monte Sant’Angelo, studente a Roma, medico e operaio a Torino. Storia vera che viene ricostruita mettendo insieme i frammenti che ne restano, ricomposta attraverso la ricerca della figlia che intanto cerca anche il modo per raccontarla.

« Siamo a Torino e Marta Barone indaga sugli oscuri, violenti, ma anche felici Anni Settanta, di cui il padre è stato protagonista, testimone e vittima. Città sommersa, denso di pietas non immemore, è un esordio letterario fulminante.» Con questa motivazione Enrico Deaglio ha candidato al Premio Strega Città sommersa che ora è nella dozzina dei finalisti.

Il ragazzo corre nella notte d’inverno, sotto la pioggia, scalzo, coperto di sangue non suo. Chiamiamolo L.B. e avviciniamoci a lui attraverso gli anni e gli eventi che conducono a quella notte. A guidarci è la voce di una giovane donna brusca, solitaria, appassionata di letteratura, e questo romanzo è memoria e cronaca del confronto con la scomparsa del padre, con ciò che è rimasto di un legame quasi felice nell’infanzia felice da figlia di genitori separati, poi fatalmente spinoso, e con la tardiva scoperta della vicenda giudiziaria che l’ha visto protagonista. Chi era quello sconosciuto, L.B., il giovane sempre dalla parte dei vinti, il medico operaio sempre alle prese con qualcuno da salvare, processato, e poi assolto, per partecipazione a banda armata? E perché di quel tempo – anni prima della nascita dell’unica figlia – non ha mai voluto parlare? Testimonianze, archivi e faldoni, ricordi, rivelazioni lentamente compongono, come lastre mescolate di una lanterna magica, il ritratto di una persona complicata e contraddittoria che ha abitato un’epoca complicata e contraddittoria. Torino è il fondale della lotta politica quotidiana con le sue fatiche e le sue gioie, della rabbia, della speranza e del dolore, infine della violenza che dovrebbe assicurare la nascita di un avvenire radioso e invece fa implodere il sogno del mondo nuovo generando delusione e rovina. Il romanzo di un uomo, delle sue famiglie, delle sue appartenenze, la sua vita visitata con amore e pudore da una figlia per la quale il mondo si misura e si costruisce attraverso la parola letta e scritta.

Marta Barone è nata a Torino nel 1987 e ha studiato Letterature Comparate all’Università di Torino.

Ha pubblicato tre libri per ragazzi con Rizzoli e Mondadori. È traduttrice e consulente editoriale.

Dal 2017 è curatrice dell’opera di Marina Jarre. Città sommersa  è il suo primo romanzo.

Circa l'autore

Peppe Nacci

Lascia un Commento